I ritratti di Jeanne Hébuterne e Leopold Zborowski sapranno cogliervi di sorpresa. È una promessa. Due piccole tele che irradiano un tempo incalcolabile in cui irrimediabilmente vi sentirete proiettati al vostro ingresso e che vi accompagnerà lungo tutto il percorso.
Ho visitato la mostra dedicata a “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti” pochi giorni dopo il suo inizio, la mostra è attualmente ancora in corso a Milano a Palazzo Reale. L’ho visitata nei modi e nei tempi a me più congeniali, da sola e libera di perdermi in quel tempo. Ne sono uscita dopo alcune ore e con la stessa nostalgia degli addii, strappandomene a fatica.
Oggi pigramente, sempre più negli ultimi tempi, ho fatto una breve incursione nei pochi blog che visito, ormai di tanto in tanto, e nel Il Primo Amore ho letto questo articolo. Bello.