Già in passato, e unicamente per la straordinaria cortesia di alcuni redattori, alcuni miei testi sono stati pubblicati in altri blog letterari. Inutile dire che ne sono stata felice e un affetto indissolubile mi lega a tutti coloro che mi hanno fatto dono della loro generosità. Non ho mai, fino ad oggi, però menzionato qui queste mie presenze nella rete, semplicemente perché mi sembrava di peccare di vanità.
Stavolta vorrei però fare un’eccezione poiché non ho altro modo per ringraziare di tutto se non quello di segnalare una particolare iniziativa che Francesco Marotta ha oggi inaugurato nel blog da lui curato con grande competenza, grande generosità e grande passione: una pagina dedicata agli inediti.
Che sia io, proprio io, a tagliare il nastro d’inizio mi ha sinceramente emozionata.
So che l’emozione data da un momento di piacere, di gioia, quando è scritta, solitamente appare sempre eccessiva, ridondante, sommersa dagli aggettivi tanto che nella sua ricercatezza espressiva o fra i frizzi e i lazzi diventa quasi un oggetto plastificato e inanimato che nulla ha in comune con ciò che invece ci attraversa, e paradossalmente a volte ho la sensazione che la parola scritta ci porti a nascondere, a disimparare la spontaneità e l’imperfezione delle emozioni reali che sono racchiuse nello spazio di un attimo e sono materia viva.
Io amo le piccole grandi cose che vengono a me insperate e inaspettate come quelle che ho ricevuto e ricevo, amo i piccoli gesti di amicizia che ho ricevuto e ricevo, amo ogni singola parola che ho ricevuto e ricevo, semplicemente…perché è così.
Grazie Francesco. Grazie a voi.