Era il lontano 2012 quando “Terramare” fu accolta da una piccola ma molto seria casa editrice per una pubblicazione. Sarebbe stata la mia prima e di certo per me un bel traguardo, suppongo…
In realtà da quel lontano giorno iniziò una serie di rinvii dovuti a programmazioni già in corso attraverso le cui maglie “Terramare” scivolava sempre come acqua dalle maglie di un setaccio.
Oggi “Terramare” ha la sua Dimora. Ne sono felice. Grazie M.S.