il giorno dopo la tempesta il mare cede al verde opale
e sulla riva si vedono i cercatori d’oro due tre
gli occhi bassi uno a seguire distante l’altro
l’uno attento ad arraffare quello che all’altro forse è sfuggito
un cerchietto d’oro storto una medaglietta malridotta il mozzone di una catena
la saggezza del mare restituisce tutto ciò che al mare è superfluo
e a noi che restiamo a guardare l’illusione
che quello che abbiamo perduto
non è mai perduto davvero, è solo passato in altre mani