voilà! t’inventerai un’altra vita per pensare a questa vita
a questa tenacia con cui sprofondano inafferrabili le cose
nonostante tu continui a dirti che se solo lo volessi
potresti farle vere e ferme che se solo ci credessi
potresti disseppellire l’anima del mondo ma non puoi
anche se ancora non lo sai tu non puoi
t’inventerai allora un’altra vita per pensare a questa vita
saranno altri pensieri
altri suoni -un po’ più di jazz –
e metti su “Kind of Blue”
per guardarti dentro
come quando dai vetri si guardano le strade
con quel blu notte che le spegne
così sottile senza materia
quasi perfetto
inviolabile e finito
irreparabile come è irreparabile ogni cosa quando è già passato
e sai già che ti sta portando via tutto
anche l’ultimo passo di qualcosa
o qualcuno che per un attimo hai creduto di sorprendere
a venirti incontro dentro il buio e in questo blu
infine dimenticherai che in un’altra vita volevi essere felice