È luce di burro quella che cola dal suo ombrellino
con qualche accenno assonnato di colore.
C’è un suono di mandolino nei suoi fianchi larghi
e mentre la guardi penetrare la via
un po’ trattieni il fiato soffocato dal suo seno.
Lei tenendo stretta la sua borsa
scivola sul muro confusa.
Il suo profumo è d’uva già matura